📜 Introduzione
Prodotto tra il 1981 e il 1985, l’Akai GX-77 rappresenta uno degli ultimi e più sofisticati registratori a bobine aperte della casa giapponese Akai.
Pensato per l’utenza audiofila e semi-professionale, è noto per il suo design compatto, la meccanica innovativa e le prestazioni di alto livello.
⚙️ Caratteristiche tecniche principali
Sistema di tracce: 4 tracce, 2 canali stereo, con auto-reverse
Testine: 6 testine in totale (2 registrazione, 2 riproduzione, 2 cancellazione) in ferrite GX
Motori: 3 motori (2 per i piatti, 1 per il capstan)
Velocità del nastro: 3¾ e 7½ ips (pollici al secondo)
Risposta in frequenza: 25 Hz – 33 kHz a 7½ ips
Rapporto segnale/rumore: 63 dB
Distorsione armonica totale: 0.5%
Dimensioni: 440 x 244 x 227 mm
Peso: 17 kg
🔁 Meccanica e innovazioni
Il GX-77 è celebre per il suo sistema di caricamento a rullo Lambda, che guida il nastro in modo simmetrico sulle testine.
Questo meccanismo consente una registrazione bidirezionale automatica (auto-reverse) senza necessità di ribaltare le bobine.
Supporta anche le EE tape, nastri ad alta densità magnetica originariamente sviluppati per il video, che migliorano la risposta in frequenza e la gamma dinamica
🛠️ Manutenzione e problematiche comuni
Con il passare degli anni, il meccanismo di caricamento può soffrire di:
Cinghie di trasmissione usurate
Grasso al litio indurito
Accesso complicato ai componenti interni
Tuttavia, con le giuste competenze, è possibile intervenire e riportare il registratore alle sue prestazioni originali
🎧 Perché è ancora amato
Design compatto e futuristico
Qualità audio eccellente
Meccanica affascinante e unica
Ideale per collezionisti e restauratori